Performance di valore a Sarno
Nonostante tutto il loro talento e un mezzo sempre altrettanto competitivo, i piloti del team Parolin Racing non sono stati in grado di ottenere dei risultati all’altezza delle loro attese in occasione della prima prova della WSK Euro Series a Sarno. Le gare, di particolare intensità, che si sono svolte ai piedi del Vesuvio lo scorso week-end sono state costellate da vari contrattempi che a volte hanno pesantemente penalizzato i risultati. Tuttavia, bisogna rendere merito ai piloti Parolin per le belle perfomance.
Presenza costante ai vertici della 60 Mini
Sempre ben rappresentati tra i più giovani, i telai Parolin, scelti da numerosi team, hanno ancora una volta conquistato dei risultati estremamente convincenti. Cinque di loro erano tra i Top-10 già dalle prove cronometrate per poi conquistare cinque vittorie accompagnate da otto giri più veloci in gara nel corso delle manche di qualificazione. Nelle prefinali e in finale la vittoria e il giro più veloce sono stati realizzati al volante di telai Parolin. Il marchio italiano ha quindi piazzato sei piloti nella Top-10 della classifica provvisoria della WSK Euro Series, tra cui anche il leader.
Rimonta di Al Dhaheri nella Top-5
Keanu Al Azhari è stato l’unico pilota ufficiale Parolin a ottenere risultati di tutto rispetto nelle prove cronometrate: secondo a cinque millesimi dalla pole position. Ha proseguito la sua ascesa con delle bellissime manche classificandosi nellaTop-3 con due vittorie e ha preso il comando sabato sera. Le cose si sono fatte più complicate per Keanu nelle fasi finali e ha dovuto accontentarsi della quattordicesima posizione, ma ha conquistato comunque il settimo posto in classifica generale. Rashid Al Dhaheri non ha realizzato le performance auspicate nelle prove cronometrate. Ventunesimo, ha recuperato una parte del suo ritardo nelle manche. Penalizzato in prefinale, Rashid ha dato il massimo per riprendersi almeno diciotto posizioni in occasione di una magnifica finale che ha terminato al sesto posto.
Gli altri piloti Parolin Racing hanno dovuto affrontare vari contrattempi, penalità o incidenti in pista che hanno rallentato la loro progressione. Così Valerio Rinicella ha perso tutto il suo vantaggio accumulato nelle sue manche a causa di un contatto al primo giro della sua prefinale. Giovanni Trentin ha accumulato imprevisti e penalità che gli hanno fatto perdere di un soffio l’accesso alla finale. Non sempre risparmiato dopo il suo 33° posto nelle prove cronometrate, Maxens Verbrugge ha raggiunto, nonostante tutto, la finale e ha guadagnato ancora 10 posti, terminando diciottesimo, il suo miglior risultato ad oggi. Tra i due nuovi piloti del team, l’australiano Peter Bouzinelous ha debuttato alla grande. La sua rimonta durante le manche è stata straordinaria nonostante una penalità e si è anche distinto rimontando di altre sette posizioni giungendo sesto nella sua prefinale. Penalizzato nuovamente per spoiler staccato, è retrocesso purtroppo al 29° posto. Infine, il giapponese Shimo Zhang ha cominciato a prendere confidenza con la categoria per il suo debutto nella 60 Mini classe intermedia.
Performance al rialzo negli Junior
Penalità e contatti non hanno risparmiato nemmeno i tre piloti Parolin della OK-Junior. Hanno comunque effettuato una gara molto positiva sul piano delle performance. Martinius Stenshorne ha cominciato con delle manche molto convincenti fino a classificarsi al tredicesimo posto sabato sera. Scivolato poi al 23° posto della prefinale a causa di un incidente nel primo giro, è riuscito a qualificarsi nonostante tutto all’undicesimo posto realizzando una magnifica rimonta di dodici posizioni. La sua finale è stata interrotta dopo cinque giri da un contatto.
Vinicius Tessaro è stato il migliore del week-end malgrado delle manche un po’ deludenti. È riuscito a recuperare e ad accedere alla finale grazie a una straordinaria rimonta di nove posizioni che gli ha fatto concludere la sua prefinale all’undicesimo posto. Il giovane brasiliano ha proseguito la sua cavalcata terminando al diciottesimo posto guadagnando quattro posizioni, il suo miglior risultato della stagione.
Dopo un’incredibile serie nera nelle quattro manche durante le quali ha raggiunto il traguardo solo una volta, Jesse Carrasquero ha mancato la sua qualifica per meno di due decimi di secondo dopo una straordinaria progressione di undici posizioni che ha lasciato intravedere un buon potenziale per il prosieguo.
Finale OK: Minì sesto grazie alla sua determinazione
Il percorso di Gabriele Minì è stato segnato da un concentrato di sfortuna. Autore del settimo tempo nelle prove cronometrate, ha poi dovuto rinunciare a causa di un contatto nell’ultimo giro della prima manche. Avrebbe potuto compensare più facilmente questo handicap se il ristretto numero di piloti della categoria non avesse cambiato regola. In questo caso l’ordine di partenza delle manche successive ha ripreso quello di arrivo della precedente. Gabriele ha dovuto quindi partire dal fondo della griglia per recuperare dodici posizioni nella seconda manche. Le cose sono andate meno bene nella prima poiché si è classificato 26° dopo una penalità. Il siciliano ha ripreso il controllo sin dalla prefinale, diciassettesimo con una rimonta di nove posizioni, poi in finale dove ha terminato con un inatteso sesto posto dopo una nuova rimonta di undici posti.
Il prossimo importante appuntamento nella OK e nella OK-Junior sarà in Francia, sul circuito di Angerville per il primo appuntamento del Campionato europeo FIA Karting dal 19 al 21 aprile.