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Maranello: e l’attacco continua !

La Maranello non accenna a voler rinunciare alle luci della ribalta! Autore della pole position nella KF1, Davide Foré si è rivelato il più veloce nella combattutissima prova cronometrata, prima di un’ottima prestazione durante la fase finale. Il telaio Maranello è stato altrettanto performante nella KZ1, condizione testimoniata dalla regolare presenza di Alessandro Piccini nei […]


Maranello: e l’attacco continua !

La Maranello non accenna a voler rinunciare alle luci della ribalta! Autore della pole position nella KF1, Davide Foré si è rivelato il più veloce nella combattutissima prova cronometrata, prima di un’ottima prestazione durante la fase finale. Il telaio Maranello è stato altrettanto performante nella KZ1, condizione testimoniata dalla regolare presenza di Alessandro Piccini nei primi cinque.

Dopo la vittoria di Foré nella Coppa del Mondo KF1 a Suzuka e il podio di Piccini durante la WSK nella KZ1, i due piloti italiani hanno confermato la competenza e la professionalità del team Maranello in occasione della seconda prova del campionato europeo svoltasi lo scorso week-end a Mariembourg. Sul difficile circuito belga, dove le squadre tecniche hanno sempre qualche difficoltà a trovare il giusto assetto del telaio, il modello RS7 della Maranello si è comportato egregiamente permettendo ai piloti di battersi nei primi posti.

“Abbiamo svolto un buon lavoro durante le prove libere e sono riuscito a conquistare la pole position, ha dichiarato Davide Fore. Purtroppo il motore mi ha abbandonato durante una delle manche e sulla griglia di partenza della Gara-1 ero solo in settima posizione. Alla fine sono giunto quinto, ma sono sicuro che il mio mezzo Maranello-Maxter aveva le potenzialità di arrivare nei primi tre se fossi partito da una posizione migliore”. Costretto al ritiro in Gara-2, il pilota Maranello non ha purtroppo avuto la possibilità di migliorare questo risultato.

Nella KZ1, la prestazione di Alessandro Piccini non è passata inosservata dopo la delusione delle prove ufficiali. “Le prove cronometrate sono state disturbate dalla pioggia”, precisa l’italiano. “Purtroppo sono finito nel gruppo sbagliato e ho dovuto accontentarmi del ventiduesimo tempo!”. Ma dato che Alessandro è un uomo combattivo, ha approfittato della rapidità del suo Maranello-TM per rimontare nella classifica durante i due giorni di gare. Classificatosi undicesimo dopo le prove di qualificazione, in Gara-1 ha sorpassato parecchi piloti per giungere alla fine quinto collezionando una serie di giri veloci. Giunto quarto in Gara-2, alla fine ha chiuso il campionato europeo ottenendo un’eccellente quinta posizione.

Il week-end belga della Maranello è anche stato segnato dalla rimonta effettuata dall’austriaco Patrick Fontner nella KF1 durante la prima finale e dai due arrivi nei primi dieci fatti registrare dall’olandese Bart Kramer nella KZ2.

L’analisi di Armando Filini, responsabile del team Maranello
“Alessandro Piccini ha disputato un eccellente campionato europeo e il livello elevato delle sue prestazioni ci rende fiduciosi per la prossima Coppa del Mondo KZ1 che vedrà impegnato anche Davide Foré. Nella KF1 Davide si è impegnato al massimo per sfruttare al meglio il potenziale del suo mezzo. La pole position che ha ottenuto dimostra che tutta la squadra ha lavorato nella direzione giusta. Mi dispiace che abbia avuto qualche problema tecnico perché avrebbe potuto migliorare la sua quinta posizione ottenuta in Gara-1”.

Vittoria della Maranello al Viking Trophy
Il russo Maxim Zimin ha trionfato in Finlandia in occasione del celebre Viking Trophy al volante del suo Maranello-XTR. Il team Redstep che sul circuito di Kimo a Lappeenranta rappresentava il marchio italiano, ha strappato anche un quinto e un settimo posto rispettivamente grazie a Ville Mäntylä e Teemu Suninen. Quarto all’arrivo Henri Rajala è scivolato in nona posizione a causa di una penalità di 10 secondi, ma insieme a Edvard Frolenkov e Joni Wiman, il numero totale dei telai Maranello presenti nelle prime dodici posizioni non era inferiore a sei. I complimenti vanno anche a Miki Weckström, classificatosi quinto nella KF2.


Publié le 04/07/2008

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