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Il più veloce, ma…

Davide Fore? Non il più fortunato ! Campione del mondo in carica, il pilota italiano voleva realizzare a tutti i costi una prestazione eccellente in occasione del grande appuntamento della stagione. Ma è solo in finale che il pilota Maranello è riuscito a rimontare e segnare il miglior tempo della corsa ! Sembra proprio che […]


Il più veloce, ma…

Davide Fore? Non il più fortunato ! Campione del mondo in carica, il pilota italiano voleva realizzare a tutti i costi una prestazione eccellente in occasione del grande appuntamento della stagione. Ma è solo in finale che il pilota Maranello è riuscito a rimontare e segnare il miglior tempo della corsa !

Sembra proprio che gli anni pari non siano favorevoli a Davide Fore. Il pilota italiano ha vinto infatti quattro titoli mondiali in 100 cc nel 1998, 2000, 2004 e 2006, anno in cui ha vinto anche la Coppa del mondo nella categoria 125/Super ICC. In Belgio, sul circuito di Mariembourg, è stato perseguitato dalla sfortuna durante tutto il week-end. “Nelle due prime manche, si è ripetuto lo stesso identico scenario, commenta Davide. Ho subito spinte fin dall’inizio e non ho potuto evitare i testa coda. Il pilota dietro di me tentava deliberatamente di farmi uscire di pista. Ero furioso e ho chiesto al direttore di gara di fare più attenzione a questo genere di manovra”. Costretto una prima volta all’abbandono per via dei danni subiti dal kart, nella seconda manche riusciva a ripartire, mettendo a segno con piglio risoluto una serie di sorpassi e di frenate tardive che gli hanno consentito di segnare il 2o miglior tempo in gara. Un grande artista della pista! “Effettivamente ho pagato caro il mio modesto 18o tempo nelle prove a cronometro, quando ero decisamente più veloce nelle gare a cronometro. Sabato faceva molto freddo e la mancanza di aderenza della pista non mi ha permesso di sfruttare al meglio il telaio”.

Nel corso dell’ultima manche Davide rimonta in 6a posizione, ma si ritrova comunque 23o sulla griglia di partenza della pre-finale. “In quel momento, con 20 km da percorrere più i 30 km della finale, avevo buone speranze di farcela. Ma, ancora una volta, la partenza mi è stata fatale! Di colpo, davanti a me si è creato un ingorgo. Stavo quasi riuscendo a evitarlo, quando mi è piombato addosso un kart fuori controllo. Ero veramente demoralizzato, soprattutto per il team Maranello, perché sapevo che partendo dalla 32a posizione il podio sarebbe stato irraggiungibile”. Da grande campione qual è, Davide non molla e riesce in una rimonta mitica, la più bella della finale, recuperando 25 posizioni, segnando il record del giro più veloce con 54”272 e realizzando dei sorpassi magnifici. Riesce perfino a superare Cesetti poco prima del traguardo, chiudendo la gara al 7o posto. “Nonostante i miei pneumatici fossero meno consumati di quelli dei piloti che avevano disputato tutta la pre-finale, volevo testare le prestazioni della vettura e credo di esserci riuscito. Questa finale resterà sicuramente una delle più belle prestazioni della mia carriera. Non è possibile rifare la corsa e, in ogni caso, Ardigo e Catt sarebbero stati avversari difficili da battere, ma avevo tutte le possibilità per salire sul podio. Voglio comunque ringraziare la Iame per essere riuscita a migliorare ulteriormente il motore per il Campionato del mondo, e il team di Maranello, con cui ho impostato le scelte tecniche durante il week-end. Insieme abbiamo optato per il modello di telaio che si è dimostrato più costante nel corso delle prove libere ed è stata una scelta eccellente”.

Per Davide Fore, il bilancio 2007 resta quindi positivo. “In Maranello ho trovato un team competitivo e caloroso, e in Armando Filini un team manager molto competente. Durante gli Open Masters, ho vinto due delle corse KF1 scampate ai motori Vortex. Adesso spero veramente che la federazione lasci la massima libertà ai costruttori relativamente all’estensione dell’omologazione, per ridurre il gap tra le prestazioni dei diversi motori. Si tratta di un passo fondamentale per lo sviluppo del karting e per poter continuare a dare spettacolo. Aspettando che qualcosa succeda, ho molte prove da fare con Maranello e la Iame per la fine della stagione e per il 2008. Per quanto mi riguarda, non so ancora se partirò per Macao, dove si corre il campionato KF1 per la regione asiatico-pacifica”. Non ci rimane che aspettare…


Publié le 08/10/2007

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