Hugo Valente : Un « gran » pilota… junior !

Dopo debutti talentuosi in catégoria « Minime »- Campione regionale « Ile de France », terzo del campionato di Francia e vincitore del Troféo dei Costruttori – Hugo corre ormai tra i prescelti del karting internazionale in Francia e in Europa nella categoria Junior.

Nel 2005, durante la sua prima gara nella nuova categoria, a terminato decimo del campionato di Francia à Lione, si era dunque tanto fiduciosi per ottimi risultati in futuro.

La fine della stagione 2005 è stata coronata dalla vittoria in Italia, a Lonato, della finale europea della “Bridgestone Cup”.

Nel 2006, partecipa al campionato di Francia Junior, alcune corse del campionato “Open Master” in Italia e del campionato in Belgio, come pure alla qualificazione del campionato Européo a Braga (P) in previsione della finale a Mariembourg (B) in settembre.

Utilizzando un materiale 100% italiano, telaio Birel e motorizzazione Iame 100cc con transmissione, Hugo è integrato alla struttura del MRT con la complicità del suo meccanico preferito, Benjamin Moine, che lo segue dalla sua seconda stagione in “Minime”. Insieme seguono gli sviluppi telaio e motore, sopratutto per adattarli alla guida ed alla statura del grande Hugo.

La stagione è iniziata dalla famosa Winter Cup in Italia, in febbraio.
Questa gara di apertura riunisce tutti i piloti europei, di cui 102 junior, in una specie di coppa d’Europa invernale, in condizioni meteo spaventose, Hugo termina al quarto posto e primo fra i piloti francesi.

Apertura del campionato di Francia a Angerville per il primo gran premio FFSA 2006, con un tempo secco, ma freddo e ventoso.

Sesto nel suo gruppo durante le prove chronometrate, le cose serie iniziano con le varie prove di qualifica. Tutto procede bene durante i primi giri, ma alla fine di ogni gara, non c’è bisogno di essere uno specialista per accogersi che Hugo non puo lottare con armi uguali con gli altri piloti. Il suo kart non segue piu il ritmo della gara, ed occorre tutta la motivazione del giovane pilota per limitare i danni!!!

Per coronare l’insieme, il motore non parte a l’utima prova di qualifica, quindi parte in ultima posizione.
In tali momenti si puo apprezzare il mentale del nostro pilota, che effettua una partenza antologica, e si posiziona quarto alla fine della seconda curva : impressionante!!!

Alla prefinale, partenza tumuoltosa, cio malgrado riesce a uscire da questa marea in quarto posto. Dopo alcuni giri di pista la fiabilità del materiale viene a mancare, Hugo risiste, ma termina tredicesimo, ed è penalizzato di tre posti per difetto di controllo durante la partenza.Hugo, che affezziona e generalemente fa delle ottime partenze si sente un po’ umiliato.

Alla finale, nuova partenza da bolide dal fondo della sua ottava linea, Hugo sa che deve mettere a suo favore l’inizio della corsa per prendere l’anticipo sui suoi rivali. Riesce a classificarsi quarto, ma i vari problemi sono sempre presenti, e non riesce, nonostante la pressione continua sugli altri concorrenti ad assicurarsi che il 9 posto in finale.

Per una sintesi del bilancio, si deve tener presente l’ottima forma di Hugo durante le partenze, il suo mentale nei momenti critici, di ordine meccanico e altri, ma sopratutto la sua motivazione da non fermarsi e di andare sempre oltre con l’aiuto del suo meccanico Benji, per ottenere delle messe a punto performanti durante tutta la gara.

La squadra si reca in Italia per partecipare alla prima gara del campionato “Open Masters”a la Conca. Test previsti per telaio al fine di potere limitare, al massimo, il riscaldamento dei vari elementi durante i giri, causa principale dei mancati ottimi risultati.

La prossima prova francese avrà luogo il week end di Pasqua a Varennes sur Allier, con un furioso profumo di rivincita…