CRG: l’avversario da battere per la stagione 2009

La WSK, serie internazionale di successo, ha organizzato la seconda prova del 2009 sul magnifico circuito di Sarno situato ai piedi del Vesuvio. Questa nuova tappa ha consentito allo staff tecnico CRG di confermare l’efficacia del nuovo telaio “Bad Boy” recentemente omologato.

Dopo la Super KF a La Conca, è entrata in scena la KZ2 con almeno otto piloti alla guida di un telaio CRG. Fin dalle prove cronometrate Jonathan Thonon si è dimostrato il più veloce con uno straordinario tempo di 1’02″342. Per il vincitore della Coppa del Mondo quale miglior modo di iniziare la stagione con il suo CRG-Maxter con cambio. Anche i fratelli Jorrit e Yard Pex del team CRG Holland si sono distinti riuscendo a piazzarsi tra i primi 12.

Nella fase finale, Rick Dreezen ha preso il comando della delegazione CRG dopo una serie di qualificazioni straordinarie. Sesto nella prefinale ha proseguito la sua cavalcata in finale riuscendo a salire sul terzo gradino del podio. “Mi sono impegnato al massimo per riuscire a classificarmi tra i primi tre e restarci, in particolare verso la fine quando ho dovuto resistere all’attacco di Ardigò”, ha dichiarato il pilota olandese del team CRG Holland alla guida di un kart con motori Maxter preparati da Tec’Sav.

Dispiacere sul volto di Jonathan Thonon e Davide Forè dopo essere stati vittime dell’esuberanza di alcuni piloti. Nella finale sono riusciti a recuperare rispettivamentte 10 e 13 posizioni per poi classificarsi settimo e nono; ma le due vittorie conquistate da Thonon nelle manche facevano sperare in un risultato migliore. “Dopo le vittorie in Coppa del Mondo e nel Campionato Europeo del 2008 sapevamo che la concorrenza avrebbe reagito, ma abbiamo dimostrato di essere sempre molto competitivi e che saremo ancora l’avversario da battere nel 2009”, hanno dichiarato al team CRG.

Maxter: piazzamenti nelle prime tre posizioni nella KZ2, KF2 e KF3!

A Sarno la Maxter ha brillato nelle tre categorie su una pista che mette a dura prova i motori. “Su questo circuito c’è una parte veloce molto lunga dove i piloti accelerano al massimo per parecchi secondi, ma anche molte staccate dopo vari tornanti. Se su questo circuito il motore è molto performante significa che il livello raggiunto è ottimale”, ha commentato un tecnico della Maxter. Domenica pomeriggio, a dimostrazione anche della sua grande affidabilità, la Maxter si è classificata nei primi 3 nelle tre categorie.

Nella KF3 l’inglese Jordan King (Maranello) ha realizzato una magnifica corsa in solitaria nella prefinale. Sembrava battersi per un podio in finale prima di farsi sorpassare da vari concorrenti nel mezzo della bagarre retrocedendo così in settima posizione.

Anche il belga Sami Luka (DR) ha perso posizioni preziose al termine della finale della KF2 nonostante non abbia mai smesso di battersi nelle prime posizioni. Vincitore delle due manche ha dimostrato un altissimo livello di competitività classificandosi secondo in prefinale proprio davanti all’inglese Max Goff (Maranello), anche lui dotato di motore Maxter. Quest’ultimo ha proseguito la sua cavalcata in finale e si è classificato terzo. “Il mezzo era perfetto”, ha dichiarato Goff. “È una bella soddisfazione”. La danese Michelle Gatting, quinta in prefinale, con suo grande rammarico si è dovuta ritirare nell’ultima gara della giornata.

Bilancio positivo della Maxter in questa seconda prova, con tre Maxter nei primi dieci nella finale della KZ2, tra cui un podio di Rick Dreezen. Questo risultato non impedirà all’azienda italiana di continuare nello sviluppo dei suoi propulsori nelle prossime settimane.