Coluccio vicino all’exploit sul grip di La Conca
Il circuito di La Conca è famoso per l’elevato grip del suo manto stradale. Questo cambiamento radicale è stato affrontato con successo dal Team Birel ART Racing perché i telai della casa costruttrice di Lissone hanno dimostrato di essere molto performanti in circostanze anomale. Autore della pole position nella OK e vincitore della sua prefinale, Coluccio ha potuto battersi con i migliori durante tutto il meeting. Un contatto al primo giro della finale gli ha impedito di portare a termine la sua impressionante performance.
Nel primo week-end di marzo la neve aveva impedito lo svolgimento della seconda prova della WSK Super Master Series a Lonato. I piloti e i team erano impazienti di trovare condizioni più favorevoli alla competizione recandosi in Italia meridionale. Muro Leccese ha infine dato loro l’occasione di gareggiare con temperature meno invernali. Domenica il forte vento è diminuito lasciando spazio a una giornata di sole. L’elevato grip della pista di La Conca ha modificato la gerarchia rispetto all’inizio stagione. Vari piloti Birel ART hanno avuto l’occasione di mettersi in evidenza, a cominciare da Luigi Coluccio.
Davide Forè, team manager di Birel ART Racing, si è mostrato molto soddisfatto del lavoro della squadra e delle prestazioni dei suoi piloti.
“Il week-end è stato difficile per tutti perché non si incontra spesso un grip di questo tipo; anzi è l’unica occasione della stagione. Lo sforzo fisico dei piloti è stato molto più intenso rispetto al solito, e anche i mezzi sono stati messi a dura prova. La conoscenza del particolare tracciato di La Conca ha aiutato molto i più esperti, mentre i nuovi arrivati hanno dovuto apprendere rapidamente a gestire il grip della pista. Vorrei complimentarmi con tutti i membri della squadra per il loro grande impegno e con i piloti che hanno dato il massimo, in un’atmosfera serena e molto produttiva. Grazie a loro abbiamo potuto registrare dei dati importanti per il seguito della stagione.
Luigi Coluccio ci ha consentito di dimostrare la qualità del nostro mezzo in condizioni nuove realizzando una formidabile performance. Per essere la prima stagione nella OK i suoi risultati sono stati eccellenti. Dopo aver conquistato la pole position nelle prove di qualificazione, nelle manche è sempre stato veloce, anche se l’intensità della battaglia gli ha fatto perdere qualche posizione. Ha recuperato il terreno perso nella prefinale B approfittando delle circostanze per conquistare la vittoria. La sua finale purtroppo si è conclusa prima del previsto: è rimasto intrappolato tra due kart sin dal primo giro ed è stato costretto al ritiro. Marijn Kremers era meno a suo agio con questo elevato grip, ma è riuscito comunque a sfiorare la top-10 prima di ricevere una penalità.
Nella OK-Junior sono un po’ deluso per Francesco Pizzi che ha avuto un problema tecnico durante le prove cronometrate. Ha realizzato una bella rimonta nel corso delle manche, eccetto un attacco mancato nell’ultimo giro della seconda gara. Sempre all’attacco nelle fasi finali, il suo risultato è stato inficiato da alcune penalità, ma aveva il potenziale per rientrare nella top-10. Per essere la prima volta a La Conca, il giovane Thomas Dijkstra si è dimostrato all’altezza. Puntava alla top-5 della sua prefinale quando un contatto ha messo fine alla sua cavalcata. Il suo potenziale resta tuttavia molto promettente.
Anche se poco esperto del circuito di La Conca, Riccardo Longhi ha confermato il suo eccellente livello nella KZ2. Molto soddisfatto del suo telaio, si è spesso ritrovato nella top-10 per poi migliorare in finale. Ostacolato da un problema meccanico, ha tuttavia dovuto rallentare e accontentarsi di un interessante ottavo posto. Alexander Dahlberg si è battuto con tutti gli onori nonostante qualche piccolo problema al motore. Spero di vederlo in una posizione migliore a Sarno.”
Prossimo appuntamento sul circuito di Sarno a metà aprile per le ultime due prove della WSK Super Master Series dove Birel ART Racing ambisce a puntare in alto.