Buone prospettive prima dell’Europeo

Mentre i telai CRG continuano a macinare vittorie week-end dopo week-end in giro per il mondo nei vari campionati nazionali, il team ufficiale prosegue la sua stagione sul circuito di Genk (Belgio) dove si è tenuta la quarta prova della nota serie WSK. Ancora una volta il marchio italiano ha potuto dimostrare la sua attuale competitività, in particolare nella KZ2.

Fin dalle prove cronometrate, quattro kart CRG-Maxter si trovavano nei primi sette posti, con Jonathan Thonon secondo, Rick Dreezen quarto, Arnaud Kozlinski sesto e Davide Forè settimo. Poi i piloti CRG sono riusciti ad aggiudicarsi cinque delle sei manche di qualificazione! La pole position per la prefinale l’ha conquistata l’olandese Dreezen (CRG Holland). Purtroppo la pioggia a Genk si è autoinvitata, scombinando i piani dei piloti CRG che già sognavano la vittoria.
“Peccato perché potevamo giocarcela a Genk”, ha commentato Arnaud Kozlinski. “Su questo circuito abbastanza difficile per i kart, con molta polvere fuori traiettoria, il telaio si è comportato veramente bene. E sotto la pioggia tutto sembrava ancora possibile dopo la mia settima posizione in prefinale, ma gli eventi delle corsa hanno deciso altrimenti”. Se Dreezen, Thonon e Kozlinski sono stati costretti ad abbandonare la finale, Davide Forè si è aggiudicato un meritevole sesto posto con queste difficili condizioni meteorologiche.
“La performance è una cosa, ma riuscire è tutt’altro”, hanno dichiarato alla CRG. “Ma a pochi giorni dalla finale dei Campionati europei KZ1 e KZ2 che si svolgerà in Germania, la competitività del nostro mezzo ci fa essere molto ottimisti”.

Maxter vince nella KF3

In una categoria particolarmente combattuta tra i diversi produttori di motori, Maxter si è aggiudicata una vittoria molto importante a un mese dal Campionato europeo KF3. L’olandese Peter Hoevenaars è riuscito a fare la differenza in finale con il suo Zanardi-Maxter del team Keijzer Racing. Sul podio abbiamo ritrovato un altro pilota che montava il motore Maxter, l’inglese Jordan King (Maranello), il quale si è inoltre aggiudicato il giro più veloce in gara. Già in prefinale non meno di quattro motori Maxter occupavano i primi otto posti di questa gara, con Hoevenaars in seconda posizione.
In occasione di questa quarta prova della WSK a Genk, il motore Maxter ha dimostrato anche una grande competitività nella KF2 con Brandon Maisano (telaio LH) e nella KZ2. Secondo tempo nelle prove cronometrate, vittoria in due manche e giro più veloce in gara per Jonathan Thonon, tre successi su tre per Rick Dreezen durante le qualificazioni, senza dimenticare la presenza nei primi posti di Davide Forè e Arnaud Kozlinski.
“I miei complimenti a tutti i meccanici Maxter che hanno ancora una volta dato prova del grande potenziale del nostro motore e della sua affidabilità”, ha sottolineato uno dei responsabili tecnici del marchio italiano. “Domenica l’arrivo della pioggia ha cambiato le carte, ma anche questo fa parte della gara”.