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Birel Art sulla via del successo

Tutto il Team Birel ART attendeva con impazienza la prima grande prova internazionale della stagione per verificare la correttezza delle decisioni prese durante la stagione intermedia e la competitività dei nuovi telai recentemente omologati CIK-FIA. Anche l’arrivo del pluricampione del mondo Davide Forè era molto atteso ed è un bilancio decisamente positivo quello del team […]


Birel Art sulla via del successo

Tutto il Team Birel ART attendeva con impazienza la prima grande prova internazionale della stagione per verificare la correttezza delle decisioni prese durante la stagione intermedia e la competitività dei nuovi telai recentemente omologati CIK-FIA. Anche l’arrivo del pluricampione del mondo Davide Forè era molto atteso ed è un bilancio decisamente positivo quello del team italiano in termini di performance durante la WSK Champions Cup svoltasi sull’Adria Karting Raceway.

 

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I piloti che gareggiavano con i colori di “Birel ART Racing” alla WSK Champions Cup erano almeno una dozzina, prova dell’entusiasmo suscitato attualmente dal marchio di Lissone. Nel paddock di Adria, la struttura ufficiale era al completo e in pista i colori Birel ART hanno spesso brillato nelle prime posizioni.

 

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Già una top-5 per Pizzi
Nella OK-Junior, l’italiano Francesco Pizzi si è dimostrato impressionante in finale guadagnando 6 posizioni e terminando al quinto posto. Durante la sua rimonta, il suo miglior giro in gara è stato più veloce di quelli fatti segnare dai piloti che si sono piazzati davanti a lui! L’olandese Thomas Dijkstra ha saputo migliorarsi nel corso dei tre giorni: 46° nelle prove cronometrate e 22° sul traguardo della finale su 76 partecipanti. L’italiano Lorenzo Ressico d’Aloisio, invece, ha girato nei tempi di Pizzi durante le qualificazioni, ma non è riuscito a conquistare un posto in finale a causa di una penalità per lo spoiler.

 

6 su 6 nella OK
Birel ART era il secondo marchio meglio rappresentato nella OK e i sei piloti che gareggiavano con il celebre telaio italiano e i motori TM Racing si sono tutti piazzati per la finale. “Le gare sono state spesso contrassegnate dalla mancanza di sportività all’interno del gruppo”, ha fatto notare Davide Forè, nuovo team manager. “Ciò ha spesso complicato le progressioni dei nostri piloti. Vorrei comunque sottolineare la solida performance di Luigi Coluccio, il bel terzo posto in una manche di Marijn Kremers che deve ritrovare gli automatismi al volante di un kart senza cambio e anche i progressi fatti dai loro compagni di squadra durante il week-end.”

 

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Dalla DTM alla WSK con Birel ART
Lucas Auer ha continuato a ribadirlo ad Adria: si è talmente divertito in occasione della WSK Champions Cup insieme al Team Birel ART nella categoria KZ2 che ha espresso il desiderio di ripetere l’esperienza il prima possibile, Il pilota austriaco non è uno sconosciuto perché il suo obiettivo questa stagione è battersi per la conquista del titolo nella DTM al volante della sua Mercedes. Nell’attesa ha potuto ritrovare le sensazioni della competizione e affinare la sua condizione fisica al volante del suo Birel ART-TM. Ostacolato da un incidente sin dal primo giro, Lucas Auer ha poi rimontato in quindicesima posizione.

Nella 60 Mini, infine, una penalità a causa dello spoiler ha privato Francesco Amendola di un posto in finale, durante la quale Andra Filaferro ha brillantemente raggiunto la dodicesima posizione su 91 partecipanti.

 

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Davide Forè: un importante punto di forza per Birel ART
Per questo 2018 il Team Birel ART, guidato da Ronni Sala, si fregerà della presenza di una personalità di spicco. Quattro volte campione del mondo e più volte vincitore della Coppa del mondo, Davide Forè ha assunto l’incarico di Team Manager. La sua esperienza, il suo talento come coach e il suo bagaglio tecnico saranno preziosi durante questa stagione, soprattutto per i più giovani.
“Non vedevo l’ora di scoprire il team in condizioni di gara”, ha ammesso Davide. “Ad Adria ho potuto imparare a conoscere i nostri piloti e posso dire che il lavoro non è mancato. Innanzitutto sono soddisfatto del potenziale tecnico del mezzo. Ci sono ancora alcuni dettagli da mettere a punto, ad alcuni piloti manca ancora la regolarità e l’esperienza, ma sono sicuro che i risultati arriveranno presto.”


Publié le 30/01/2018

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