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Birel ART in prima fila nel Campionato del mondo

Una rimonta da manuale alla International Super Cup KZ2 per Riccardo Longhi, autore di numerosi migliori giri in gara durante l’appuntamento, e soprattutto un posto in prima fila nella finale del Campionato del mondo KZ per Marijn Kremers! Il telaio Birel ART è uno dei principali riferimenti attuali delle categorie con cambio nel mondo del […]


Birel ART in prima fila nel Campionato del mondo

Una rimonta da manuale alla International Super Cup KZ2 per Riccardo Longhi, autore di numerosi migliori giri in gara durante l’appuntamento, e soprattutto un posto in prima fila nella finale del Campionato del mondo KZ per Marijn Kremers! Il telaio Birel ART è uno dei principali riferimenti attuali delle categorie con cambio nel mondo del karting. Ma gli sport motoristici sono a volte impietosi e sono state una serie di circostanze sfavorevoli che hanno privato i kart Birel ART-TM di ottenere il risultato che tutta la squadra meritava.

 

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Kremers, candidato alla vittoria nella KZ

Guidato da Ronni Sala e dal team manager Davide Forè, il team Birel ART Racing ha dimostrato la sua preparazione per il grande appuntamento annuale della KZ, una disciplina che coinvolge migliaia di piloti in tutto il mondo. In Belgio non appena il telaio Birel ART è sceso in pista sul famoso circuito di Genk, il cronometro ha parlato da solo, con una sequenza di performance di altissimo livello.
Marijn Kremers ha iniziato il suo Campionato del mondo con il secondo tempo nelle prove cronometrate. Il percorso in qualifica dell’olandese è proseguito in modo molto positivo. “Ho concluso le mie tre manche rispettivamente al secondo, primo e secondo posto, realizzando anche un miglior giro in gara“, ha dichiarato Marijn. “Ero veramente molto ottimista per la finale. Purtroppo sin dal primo giro sono stato sorpreso da una frenata del pilota che mi precedeva e non sono riuscito a evitare il contatto. È un peccato vedere sfumare questo podio e di conseguenza la possibilità di vincere.

 

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La sfortuna si è abbattuta anche su Jonathan Thonon coinvolto in un contatto in cui non aveva colpa all’inizio della finale. Un peccato perché il belga ha dimostrato grandi cose con il suo Birel ART (tre volte settimo nelle manche), tenendo conto che non gareggiava a questi livelli da oltre due anni! Da segnalare anche la rimonta in tredicesima posizione del pilota privato olandese Guust Specken.

 

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Longhi, il più veloce in finale

Nella International Super Cup KZ2, Riccardo Longhi ha concluso con il miglior tempo assoluto nelle ultime prove libere che precedevano le prove cronometrate ufficiali. “Il traffico non ha permesso a Riccardo di confermare la sua grande velocità e ha dovuto accontentarsi del 26° posto“, ha constatato Davide Forè, team manager di Birel ART. “La conseguenza è stata che si è ritrovato coinvolto in alcuni contatti all’interno del gruppo durante le manche. Nonostante due vittorie e due migliori giri in gara, per la finale è partito da un lontano 28° posto. Da quel momento abbiamo capito che la vittoria era sfumata. Ha comunque voluto regalarci un exploit rimontando in quinta posizione. Ancora una volta è stato lui il più veloce dei 34 finalisti (due decimi più veloce!) e questo ci rammarica ancora di più. In ogni caso i nostri Birel ART-TM sono stati molto performanti in occasione di questo appuntamento mondiale. Voglio complimentarmi con tutta la squadra e con i nostri preparatori.

Sempre presente ai grandi appuntamenti, lo svedese Alexander Dahlberg ha conquistato un magnifico nono posto tra i 105 partecipanti, vincendo anche due manche! Anche l’ucraino Ivan Peklin e l’inglese Thomas Bale sono stati tra gli animatori di questo appuntamento in Belgio. Per quanto concerne il team Birel ART Racing KSW, Valentino Fritsch e Robert Kindervater hanno avuto l’onore di essere tra i finalisti.


Publié le 11/09/2018

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