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I Campioni CIK-FIA sul traguardo d’Europa

  La corsa ai titoli europei CIK-FIA che si è conclusa a Kristianstad (S), lo scorso weekend, è stata come un settimo appuntamento in calendario, in aggiunta alle sei tappe che hanno coperto l’intero continente europeo. I nuovi Campioni, decisi dalle ultime fasi delle Finali in Svezia, ora possono finalmente festeggiare i loro titoli. Il […]


I Campioni CIK-FIA sul traguardo d’Europa

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La corsa ai titoli europei CIK-FIA che si è conclusa a Kristianstad (S), lo scorso weekend, è stata come un settimo appuntamento in calendario, in aggiunta alle sei tappe che hanno coperto l’intero continente europeo. I nuovi Campioni, decisi dalle ultime fasi delle Finali in Svezia, ora possono finalmente festeggiare i loro titoli. Il paddock del karting CIK-FIA si prepara ora a disputare l’ormai prossimo Campionato del Mondo. I due eventi mondiali vedranno impegnate le categorie OK, OK Junior e KZ, mentre la KZ2 disputerà la International Super Cup. Uno sguardo ai risultati dell’Europeo dà le prime anticipazioni, sui piloti che si preparano agli appuntamenti iridati di Wackersdorf (D) con le classi KZ e KZ2, e di Brandon (GB), con OK e OK Junior.

 

La corsa ai titoli europei su Motorsport.TVdal 16 agosto. Le ultime fasi di questo acceso Campionato saranno illustrate anche dal servizio speciale di Motorsport.TV, la cui programmazione in Europa e in America avrà inizio il 16 agosto.

 

Una storica vittoria in OK per Sami Taoufik.
Sami Taoufik (FA Kart-Vortex-LeCont), debuttante in categoria OK, ha portato per la prima volta un titolo Europeo CIK-FIA nel suo Paese, il Marocco, vincendo a Kristianstad il Campionato 2017. Fondamentale la sua vittoria la domenica precedente, nella Finale di Alaharma (FIN), che lo ha proiettato in testa al Campionato, dal 7. posto che occupava in classifica. All’ultima tappa in Svezia, gli avversari di Taoufik sono apparsi in difficoltà: gli spagnoli Pedro Hiltbrand e David Vidales (entrambi su Tony Kart-Vortex) non sono riusciti dalla seconda e terza posizione che occupavano ad attaccare il pilota del Ricky Flynn Motorsport, che con un quarto posto in Finale si è aggiudicato il titolo con 80 punti. In rimonta il russo Pavel Bulantsev (Tony Kart-Vortex), competitivo in entrambi gli appuntamenti scandinavi, risalito con 67 punti secondo in classifica. Terzo, a un solo punto di distacco da Bulantsev, ha concluso il pordenonese Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla), in ascesa dopo la convincente vittoria nella terza tappa di Le Mans. La tappa di Kristianstad è stata positiva anche per il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex), risalito 4. in classifica con 63 punti grazie al 2. posto in Finale, e per l’inglese Finlay Kenneally (Tony Kart-Vortex), che vincendo la gara sale con 60 punti al 5. posto, stesso punteggio di Hiltbrand. Altri piloti vincitori in una tappa di Campionato sono stati Hiltbrand e il francese Theo Pourchaire (Kosmic-Vortex).

É di Jonny Edgar il trono OK Junior.
In OK Junior ci hanno provato a lungo, gli avversari di Jonny Edgar (Exprit-TM-Vega), ad agganciare l’inglese nella corsa al titolo europeo: il pilota del team Forza Racing è andato al comando vincendo la prima tappa di Sarno (SA), per poi badare alla concorrenza di piloti come il padovano Mattia Michelotto, il tedesco O’neill Muth (entrambi su Zanardi-Parilla) e l’australiano Jack Doohan (FA Kart-Vortex), ognuno di essi vincitore di uno dei cinque appuntamenti in calendario. La competitività costante ha premiato Edgar, vittorioso anche a Alaharma. L’inglese, nel giorno del successo di Doohan nella Finale in Svezia, si è poi definitivamente aggiudicato con 113 punti il titolo europeo. É salito spesso sul podio anche l’inglese Harry Thompson (FA Kart-Vortex), secondo nella classifica finale con 99 punti, pur senza aver mai vinto una gara. Dietro Doohan, ottimo terzo con 71 punti, un altro dei piloti al top quest’anno è il francese Hadrien David (Zanardi-Parilla), che ha concluso quarto con 67 punti. La vittoria conquistata a Le Mans porta in quinta posizione Muth, raggiunto in classifica a pari punteggio dall’inglese Christopher Lulham (Tony Kart-Parilla).

Paolo De Conto ancora campione KZ in Svezia.
Kristianstad porta bene a Paolo De Conto (CRG-TM-Bridgestone), che dopo il Mondiale KZ conquistato l’anno scorso, ha festeggiato nuovamente in Svezia il suo nuovo titolo Europeo. Il trevigiano del team ufficiale CRG si è presentato al’Asum Ring da dominatore della categoria, nella quale aveva vinto i precedenti tre appuntamenti. Nella volata per le successive posizioni in Campionato, è stato stavolta Patrik Hajek (Kosmic-Vortex) ad aggiudicarsi la Finale. Il ceco, salito a 80 punti contro i 100 raggiunti da De Conto, ha consolidato il secondo posto in classifica, rispondendo all’attacco portato dall’olandese Marijn Kremers (BirelArt-TM), il quale è rimasto al terzo posto a quota 74. L’ultimo movimento in classifica è stato perciò quello che ha fatto salire Bas Lammers (Sodi-TM) al quarto posto con 71 punti, grazie al secondo posto conquistato dall’olandese nella Finale di Kristianstad. A farne le spese è stato il suo connazionale Stan Pex (CRG-TM), sceso al quinto posto con 59 punti al termine di una sfortunata Finale.

Köhler è il nuovo re in KZ2.
In una KZ2 molto movimentata, il tedesco Leon Köhler (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) si è aggiudicato con il suo team KSM un titolo europeo che sembrava insperato, nella iniziale supremazia sfoggiata da Matteo Viganò (Tony Kart-Vortex): il bergamasco, vincitore della prima tappa a Genk (B), ha perso una vittoria che sembrava ormai certa a Le Mans, nella seconda tappa. Così è stato Köhler a prendere il comando in classifica, incalzato da Paolo Ippolito (Lenzo Kart-LKE), sull’onda del successo che il senese aveva ottenuto nella Finale in Francia. A Kristianstad, nella Finale vinta dal francese Adrien Renaudin (Sodi-TM), nessuno dei migliori ha però confermato i precedenti risultati, fatto che non ha modificato le prime posizioni in classifica. Köhler ha vinto così il titolo europeo con 47 punti, davanti a Ippolito che si è piazzato secondo su Alex Irlando (Sodi-TM), con entrambi a quota 42. In una classifica cortissima, Viganò è rimasto quarto staccato di un solo punto, mentre il francese Tom Leuillet (Sodi-TM) ha concluso quinto a 39 punti.

 

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Publié le 11/08/2017

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