Sul circuito cittadino di Pau, dove l’anno scorso aveva conquistato le sue prime vittorie in monoposto, Dorian Boccolacci ha dimostrato un netto miglioramento della competitività nelle sessioni di prova classificandosi per due volte nei Top 10 (al 9° posto) per la partenza di Gara 2 e 3, precedendo sempre il suo compagno di squadra del team Signature, Alexander Albon.
Tuttavia la competizione si è chiusa prima del previsto già dalla Gara 1 quando il pilota del Lotus F1 Junior Team ha dovuto fermarsi per una rottura del motore all’undicesimo dei 27 giri previsti Oltre alle conseguenze del ritiro, il regolamento infligge in questo caso una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza delle tre gare successive, un handicap particolarmente pesante sul tracciato di Pau dove i sorpassi sono estremamente difficili.
La fortuna non gli ha sorriso nemmeno in Gara 2, dove partiva diciannovesimo con un motore nuovo. Alla prima grossa staccata dopo la partenza, quando tutti i concorrenti cercano di aprirsi un varco, un pilota l’ha spinto e il suo alettone anteriore si è danneggiato toccando la vettura davanti. I danni erano minimi e Dorian avrebbe potuto continuare così, ma i commissari gli hanno esposto la bandiera di problema tecnico intimandogli di ripassare dai box. È ripartito con un giro di ritardo e ha utilizzato il resto della gara per testare varie traiettorie e tattiche di staccata.
Solo la Gara 3 si è svolta in modo più o meno normale, senza grande entusiasmo dal 19° posto della griglia di partenza. Dorian ha comunque attaccato Ilott in staccata alla stazione, ma si è fatto subito ripassare da Solomon. Solomon ha poi continuato a difendere la sua posizione non lasciando spiragli e nonostante i vari tentativi Dorian non è riuscito a sorpassarlo. Il suo 14° posto sulla linea del traguardo è dovuto agli eventi della gara che si sono verificati davanti a lui.
Non rimane che prepararsi nel modo più efficace possibile per la prossima prova che si terrà tra meno di due settimane all’autodromo di Monza.
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