Compétition

Alex Zanardi, ospite d’onore alla CRG

  Alex Zanardi in casa CRG. “Mi ha fatto particolarmente piacere essere presente qui con Giancarlo Tinini e la sua famiglia – ha detto Alex Zanardi – per la premiazione della CRG, con cui fra l’altro ho raccolto il mio primo titolo nazionale in karting. E’ stato emozionante rivedere vecchi amici, ma non sono un […]


Alex Zanardi, ospite d’onore alla CRG

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Alex Zanardi in casa CRG.

“Mi ha fatto particolarmente piacere essere presente qui con Giancarlo Tinini e la sua famiglia – ha detto Alex Zanardi – per la premiazione della CRG, con cui fra l’altro ho raccolto il mio primo titolo nazionale in karting. E’ stato emozionante rivedere vecchi amici, ma non sono un nostalgico perché se avessi perso troppo tempo a guardarmi alle spalle, non sarei riuscito a fare tuttequelle belle cose che ho avuto la possibilità di fare.
Però, un pizzico di nostalgia c’è, perché vedere la mia foto in kart attaccata sulla parete di questa sala e vedere così tanti ragazzi che davanti hanno tanta carriera, mi fa provare un po’ di gelosia. Vorrei essere con loro a litigare con il mio go-kart e a fare tutte quelle cose che per grande fortuna poi sono anche riuscito a fare, ma che sono state indubbiamente emozionanti, e tanti di questi ricordi meravigliosi li ho condivisi proprio con i ragazzi di CRG.
Fra l’altro, orgogliosamente, posso dire che sono stato il primo pilota dell’era CRG, perché gli altri della squadra correvano ancora con Kalì Kart. E sono stato anche il primo pilota a vincere con CRG, in quanto a una settimana dal mio ingaggio vincemmo un campionato italiano nel 1986 nella 100 Internazionale A.
Fu una soddisfazione incredibile, perché venivo da una serie di vicende abbastanza burrascose in seno alla DAP, che in quel periodo era la marca più affermata. In una settimana invece riuscii a vincere con il CRG, mettendo dietro, dal secondo al quinto posto, tutti iDap-Dap con quei piloti che fino a una settimana prima erano stati i miei compagni di squadra. Fu veramente una grande gioia.”

– Ora comunque hai il tuo nome su un telaio che continua a lanciare grandi campioni…
“Sì, ma qui il merito è tutto di Dino Chiesa. Io credo di essere stato scaltro nel convincere Dino a occuparsi della linea Zanardi Kart quando Giancarlo Tinini, a fine 2005, mi disse che Dino era disponibile. Organizzammo subito una riunione, e mi resi conto come questo progetto lo entusiasmasse molto. Poi, la sua competenza, unita alla tecnologia di CRG, ha certamente portato a risultati bellissimi. Mi lusinga che siano stati conquistati con il patrocinio del mio nome.
Fra i piloti che hanno corso con il nostro kart, certamente De Vries, che ha terminato quest’anno la sua esperienza in karting vincendo per la seconda volta il campionato del mondo e il WSK Euro Series, è un ragazzino che a mio modesto parere ha un grandissimo talento e sarebbe un vincente comunque. Però quando unisci le forze di personaggi come Dino Chiesa e aziende come CRG, che non sono solamente molto carismatiche, ma c’è davvero sostanza e grandi capacità, è logico che la miscela che ne viene fuori è assolutamente esplosiva.
Credo che Nyck quest’anno, potendo contare appunto non solo sul suo grandissimo talento, ma anche sul miglior materiale possibile e la migliore assistenza possibile, abbia ottenuto dei risultati che francamente non hanno molti precedenti, perché ha vinto tuttoquello che c’era da vincere.
Ora fra i giovanissimi stiamo svezzando Lance Stroll, sicuramente molto promettente e con la testa sulle spalle. Devo dire che mi ha colpito l’umiltà di questo ragazzino e l’impegno che ci mette, che sono alla base di tutto, soprattutto in uno sport come questo. Ma mi piacerebbe poter vedere anche qualche ragazzino italiano sui nostri kart, capace di distinguersi a livello internazionale. Sarebbe veramente bello!”

 

 

Info e Foto CRG Ufficio Stampa


Publié le 22/12/2011

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