Compétition

Videosorveglianza

Non è nostra intenzione parlare delle innumerovoli telecamere utilizzate fin dall’inizio della stagione dalla CIK per migliorare lo svolgimento delle gare internazionali di karting. Assolutamente no. Vogliamo solo riportare una sintesi delle informazioni pubblicate dalla stampa internazionale sull’uso della videosorveglianza nella vicina Gran Bretagna, pioniera di un modello che potrebbe arrivare presto anche nel nostro […]

Federazione

Non è nostra intenzione parlare delle innumerovoli telecamere utilizzate fin dall’inizio della stagione dalla CIK per migliorare lo svolgimento delle gare internazionali di karting.

Assolutamente no. Vogliamo solo riportare una sintesi delle informazioni pubblicate dalla stampa internazionale sull’uso della videosorveglianza nella vicina Gran Bretagna, pioniera di un modello che potrebbe arrivare presto anche nel nostro paese.

La Gran Bretagna ha investito somme ingenti di denaro, nell’ordine di miliardi, per dotare il paese di videocamere: attualmente una ogni quattordici abitanti. Tuttavia Scotland Yard, in un recente rapporto, ammette che l’efficacia non è commisurata alla spesa. Solo il 3 % dei furti nelle strade londinesi sono stati risolti grazie all’uso di questo sistema. Un esperto americano della sicurezza ripete che l’inefficacia delle telecamere continua a essere dimostrata. L’effetto deterrente sarebbe minimo.

Per quale motivo? I problemi tecnici sono spesso troppi perché si possa realmente utilizzare l’immagine. I malviventi si adattano al problema e lo aggirano. Infine le risorse umane per gestire le numerose immagini registrate sono insufficienti, situazione che del tutto normale dato che uno degli obiettivi del sistema era ridurre il personale addetto a questo genere d’attività.

La risposta dei difensori del “Big Brother” porta il paese a diventare ipertecnologico tramite l’uso di telecamere “intelligenti” dotate d’orecchie e neuroni. Essendo più avanzate di quelle della prima generazione saranno anche più costose.

Di fatto tutta questa tecnologia servirebbe essenzialmente a catturare degli “innocenti” o a far incrementare le vendite in questo settore. Solo un numero elevato di professionisti, con la formazione e i mezzi adeguati, potrebbe contribuire a far diminuire la criminalità grazie alla loro presenza sul campo.

Focalizzando troppo l’attenzione su un obiettivo si rischia di generare effetti perversi e devastanti e tralasciare l’essenziale.

A voi il giudizio.