Compétition

Birel KF Line

Tre i modelli dei telai prodotti dalla Birel nel 2008 con omologazione Cik-Fia per le classi Internazionali, utilizzabili quindi nelle classi “KF” e, più in generale, nelle categorie monomarcia. La gamma sarà contraddistinta dalla sigla “SE” e adotterà equipaggiamenti di serie “top di gamma” della linea Freeline. Un ruolo di rilievo sarà conservato dalla sigla […]


Birel KF Line

MTF_2041.jpgTre i modelli dei telai prodotti dalla Birel nel 2008 con omologazione Cik-Fia per le classi Internazionali, utilizzabili quindi nelle classi “KF” e, più in generale, nelle categorie monomarcia. La gamma sarà contraddistinta dalla sigla “SE” e adotterà equipaggiamenti di serie “top di gamma” della linea Freeline. Un ruolo di rilievo sarà conservato dalla sigla R 31, plurivittoriosa e, di conseguenza, al vertice anche per quanto concerne le vendite.

 

Il modello R 31-SE è realizzato con tubi misti da 30 e 32 mm e si adatta bene agli pneumatici morbidi utilizzati nelle gare Internazionali e alle piste con molto grip. I punti di forza sono la scorrevolezza e l’ottimo bilanciamento che lo rendono versatile per ogni tipologia di circuito e di stile di guida. Il modello R 31-SE ha vinto la World Cup 2007 con Michael Ryall e, proprio tutte le evoluzioni introdotte con successo in ambito agonistico, saranno le novità apportate di serie.

 

La Serie R si completa con il modello RX 32-SE, realizzato con tubi in prevalenza da 32 mm. Questa versione garantisce un maggiore grip adattandosi meglio alle piste più scivolose e agli pneumatici medio-duri.

 

Il terzo modello omologato è contraddistinto dalla sigla MX 32-SE e prevede un disegno diverso dell’anteriore con i tubi (in prevalenza da 32 mm) curvi ai lati del serbatoio. Questo principio progettuale offre una maggiore precisione nell’inserimento di curva.

 

Per quanto riguarda le caratteristiche generali, l’MX 32-SE è efficace con pneumatici medio-duri, piste non eccessivamente gommate e con molti cambi di direzione. L’ultimo telaio della gamma è contraddistinto dalla sigla RX 30 e non possiede un’omologazione in corso di validità, quindi, può essere utilizzato solo negli ambiti agonistici nei quali questa non è richiesta. Lo sviluppo (con ottimi risultati) è stato fatto nella Serie Rotax, dove verrà ulteriormente evoluto in vista della prossima omologazione.

 

Il telaio è realizzato con tubi da 30 mm, mentre dal punto di vista progettuale ricalca le geometrie del modello R 31, rispetto al quale, però, offre più grip adattandosi molto bene agli pneumatici medio-duri.

 

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Una novità importante comune a tutta la gamma rispetto alla passata stagione è rappresentata dalle scocche realizzate con materiali che possiedono specifiche tecniche differenti.

Un lungo lavoro, sia dal punto di vista della ricerca, sia in pista, hanno determinato soluzioni che, a prescindere dalle caratteristiche di ogni singolo telaio, garantiscono un rendimento più efficace sotto il profilo del bilanciamento, della scorrevolezza e del grip.

La gamma 2008, infine, è allestita con il nuovo impianto frenante Wawe, i nuovi cerchi e mozzi con la possibilità di utilizzare fino a 6 punti di ancoraggio e con la 2ª barra di torsione dritta.

Come optional, invece, sarà disponibile la nuova carenatura posteriore Freeline con omologazione Internazionale e il sedile T 12 della Tillet.

 

 

 

Info Kartcom / Birel


Publié le 20/12/2007

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