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La Francia, terra di vittorie per Birel

Da diversi anni, la marca Birel è sempre ben rappresentata in Francia. La stagione 2007 non ha fatto eccezione, portando come al solito numerosi successi per i piloti e i team che difendono i colori dell’azienda italiana, importata in Francia dalla MGT Distribution…   Come altri paesi europei, la Francia dispone, da un lato, di […]


La Francia, terra di vittorie per Birel

Birel_Logo.jpgDa diversi anni, la marca Birel è sempre ben rappresentata in Francia. La stagione 2007 non ha fatto eccezione, portando come al solito numerosi successi per i piloti e i team che difendono i colori dell’azienda italiana, importata in Francia dalla MGT Distribution

 

Come altri paesi europei, la Francia dispone, da un lato, di una serie che raggruppa le principali categorie internazionali (KF1, KF2, KF3 e KZ2) e, dall’altro lato, categorie basate su di un regolamento ratificato dalla federazione francese FFSA. In quest’ultimo caso, i piloti corrono innanzitutto nelle rispettive regioni, e i migliori classificati si ritrovano una volta l’anno a livello nazionale per una Coppa di Francia. Ma qualunque sia il livello della manifestazione, Birel ha lasciato il segno, sia quantitativamente che qualitativamente.

 

Grand Prix Karting FFSA : 3 vittorie per Mich

 

KSP_Mich_KZ2.jpgThomas Mich ha disputato una splendida stagione nella sua categoria preferita, la 125 cm3 con il cambio di velocità. Vincitore del Trofeo Industria di Parma, 4° agli europei e 5° ai mondiali di KZ1, il miglior Francese dell’anno a livello internazionale per poco non è riuscito a mantenere il suo titolo di campione di Francia duramente conquistato nel 2006. Purtroppo, ha pagato caro un leggero tamponamento avvenuto alla prima gara della stagione sul circuito di Essay. Il pilota della scuderia MRT pur vincendo tre gare consecutive, a Varennes sur Allier, Salbris e Lione, ha dovuto accontentarsi del titolo simbolico di vice-campione di Francia di KZ2. Il distacco a fine stagione è stato minimo: 279 punti, contro i 286 dell’avversario, l’olandese Danny Bleek.
“E’ dura perdere il titolo quando hai offerto le migliori performance stagionali”, ha commentato Thomas Mich. “Ma bisogna accettare la sconfitta. Il punto più positivo resta la competitività che la scuderia e io stesso abbiamo mostrato durante tutta la stagione. Posso dire che il mio mezzo Birel-TM ha dato il massimo sia nella pioggia di Salbris, sia sul circuito velocissimo di Varennes sia quest’estate a Lione, dove l’aderenza della piste era notevole per il caldo”.
Oltre le prestazioni incoraggianti di piloti come Jérôme Demay, Benjamin Da Silva, Michaël Da Costa, Julien Rizzetti o Vincent Creniault, Hugo Valente è stato protagonista di un crescendo spettacolare. Il giorno del suo 15° compleanno ha confermato tutto il suo potenziale arrivando sul 3° gradino del podio a Salbris. Un talento promettente da seguire da vicino nel 2008.

 

KSP_Santamato_KF1.jpgThomas Mich non è stato l’unico pilota della Birel a imporsi nella serie “Grand Prix Karting FFSA”. In KF1, Arno Santamato a vinto la finale di Essay a poche settimane dal suo esordio nella massima serie! Avendo la meglio su piloti come Manzur, Convers, Bailly, Abbasse, Millroy, Courquin o Sarrazin, ha dimostrato che il telaio Birel si adattava a meraviglia ai pneumatici a pasta morbida usati in KF1. Parte del merito va riconosciuto anche al team NRS e ai suoi due tecnici (Nicolas Boudine e Ludovic Baetz).

 

Il campionato francese di KF2 ha visto anch’esso la vittoria di un telaio Birel. Il britannico Mickael Ryall della GKS a stravinto la finale di Salbris. Nonostante un problema prodottosi durante il giro di riscaldamento che lo ha costretto a partire dalle ultime posizioni, è stato protagonista di un’incredibile rimonta fino alla vittoria finale. «Che gara! E’ stato formidabile. Il materiale era fantastico, mi ha aiutato molto», ha confessato all’arrivo. Provenienti dalle categorie giovanili, piloti più giovani come Damien Delafosse, Maxime Pialat o Jordan Perroy hanno potuto scoprire questa difficile categoria al volante di uno chassis Birel.

 

KSP_Mourey_KF3.jpgIn KF3, Kevin Mourey ha ottenuto numerose buone prestazioni che gli sono valsi dei secondi posti. 8° al campionato francese e 11° alle qualificazioni per gli europei (dove ha ottenuto un posto per la finale europea di Sarno), Mourey pensa che avrebbe potuto fare di più con un pizzico di fortuna. «Durante la prima manche del campionato francese a Essay, ad esempio, non ho avuto molta fortuna durante le qualificazioni. In finale ho dovuto lottare per arrivare 5°, ma il podio sarebbe stato sicuramente raggiungibile con una posizione migliore alla partenza”, ha affermato.
Compagno di Kevin nel team NRS, Christopher Quillet ha saltato metà del campionato e quindi non ha potuto ottenere una buona posizione in classifica. Comunque le sue due gare al volante del suo Birel si sono fatte notare. Vittima di un motore capriccioso nella pre-finale sul circuito di Varennes, è stato poi protagonista di una rimonta spettacolare dal 20° al 5° posto. Un mese dopo a Salbris ha fatto ancor meglio vincendo la pre-finale e arrivando 2° in finale. Inserito nella nazionale francese nel 2007, Quillet ha confermato le speranze riposte in lui dalla federazione francese.
La categoria KF3 ci ha dato l’occasione di vedere le prestazioni della pilota Marion Plantevin su Birel, nonché del giovane Vincent Fraïsse. Nonostante la sua poca esperienza a questi livelli, Fraïsse si è piazzato al 5° posto a Essay e 8° a Salbris.

 

«Nationale 125» : Il titolo supremo

 

Con un regolamento simile al KZ2, ma con alcune restrizioni per limitare le spese, la « Nationale 125 » è attualmente la categoria più popolare in Francia. La concorrenza è dura e le corse sempre serrate, il che non ha impedito alla Birel di fare bella figura di anno in anno. Ad ogni corsa regionale o in occasione delle prove organizzate a livello nazionale, i telai fabbricati a Lissone sono soliti lottare per le primissime posizioni. Nei diversi campionati regionali, la Birel ha così ottenuto numerosi successi e piazzato suoi piloti sul podio. Nella regione parigina ad esempio, Grégory Guilvert è stato incoronato campione precedendo i due telai Monza di Jean-Christophe Rozez e Arnaud Pellegati e un altro Birel, quello di Julien Rizzetto.

 

KSP_Guilvert_N125.jpgArrivato favorito alla Coppa di Francia a Lavelanet, Guilvert non ha deluso. Aggiudicandosi quattro manche di qualificazione su cinque e migliorando il suo controllo lungo tutto il fine settimana, in finale ha dato il massimo. A lungo inseguitore dietro lo chassis Monza di Thierry Lolmède, ha trovato finalmente l’apertura poco prima del traguardo che ha tagliato per primo. «Da molti anni sono fedele alla marca Birel, con la quale ho ottenuto numerosi risultati eccellenti. Questa Coppa di Francia mancava ancora al mio palmarès e sono felice di averla vinta al volante di un Birel» ha affermato il vincitore.

 

«Tutti gli anni, la Birel riesce a fare evolvere i suoi prodotti nella direzione giusta, cosa che ci permette di proporre ai nostri clienti una gamma perfettamente adeguata alle diverse categorie francesi. I piloti apprezzano di avere un telaio ad alte prestazioni in tutte le condizioni, facile da regolare e che reagisce bene alle modifiche effettuate. Con i telai Birel, possiamo offrire loro tutto questo», dichiarava Patrice Mich, che fu pilota Birel a suo tempo e che adesso è importatore della marca in Francia.

 

Il circuito di Lavelanet non ha consacrato soltanto Guilvert. Dietro di lui, altri piloti su telaio Birel hanno animato la fase finale, come Clément Da Silva, miglior tempo del suo gruppo alle cronometro, Grégoire Gameiro, Julien Rizzetto, 6° al termine delle manche di qualificazione, Cyril Lefevre, Vincent Creniault e Amos Mechoulan, che ha lottato per ritornare nella top 10. «Vorrei congratularmi con i rivenditori, i team ed i piloti che danno fiducia alla Birel», ha proseguito Patrice Mich.

 

Fra i piloti succitati, alcuni hanno anche avuto occasione di partecipare ad un’altra Coppa di Francia 125, quella organizzata su circuiti lunghi dedicati di solito a corse automobilistiche o motociclistiche. Sul circuito Carole nei pressi di Parigi, Amos Mechoulam e Vincent Creniault si sono classificati tra i primi 5. Campione nel 2006, Creniault ha fatto ancora meglio quattro mesi più tardi sul circuito di La Croix en Ternois classificandosi 2°. Mechoulam terminava ancora una volta tra i primi 5, così come Grégoire Gameiro.

 

«Nationale 100» : Devaux sul podio

 

Già abbandonati dalla CIK/FIA nel 2007 a vantaggio dei nuovi 125 KF «lunga durata», i motori 100cc a valvole tipo ICA hanno vissuto la loro ultima stagione in Francia. Nel 2008, saranno utilizzati soltanto in prove di resistenza e negli open regionali. Per questo, numerosi piloti di talento hanno corso questa stagione per vivere interamente gli ultimi momenti della «Nationale 100».

 

Oltre ai campionati regionali, due grandi prove erano in programma nel 2007: il trofeo KART mag e la Coppa di Francia. In entrambi i casi, Romain Devaux ha lottato per le prime posizioni, e ha finito per esibire con orgoglio sul podio i colori della Birel. Sul circuito di Soucy innanzitutto, Romain non si aspettava di finire 3°. “Non ho avuto fortuna nelle qualificazioni e in finale ho dovuto partire dalla 22° posizione. «Pensavo che le mie chance di podio fossero svanite», ha precisato Romain. «Ma il mio Birel si è mostrato così efficiente che ho potuto recuperare il mio ritardo di giro in giro. Nel 2006, ero finito 4° del trofeo KART mag, tanto che ero felice di salire sul podio dopo questa superlativa rimonta».

 

KSP_Devaux_N100.jpgRomain è arrivato dunque in piena forma sul circuito Alain Prost di Le Mans, due mesi più tardi, alla Coppa di Francia «Nationale 100». Di nuovo, il suo Birel si è mostrato sempre più efficace man mano che la prova avanzava. Classificato 7° al termine delle qualificazioni e 6° nella pre-finale, non lesinava i suoi sforzi e la sua combattività veniva ricompensata da un ottimo 3° posto. «Molto rapidamente, il primo ha preso un certo distacco, mentre io cercavo di rimontare. Negli ultimi giri della corsa ero più veloce del secondo, che però ha difeso bene la sua posizione. Non ho voluto prendere troppi rischi, non volevo rischiare il tutto per tutto. Due podi a questo livello in due mesi sono comunque una prestazione eccellente. È di buon augurio prima di scegliere la mia prossima categoria per il 2008», ha concluso l’interessato.
Per completare in bellezza questa stagione di successi, Romain Devaux è finito vice-campione dell’Ile de France. Nella regione con il più alto numero di piloti, la marca Birel ha portato a segno una bella doppietta, poiché il titolo è ritornato a Julien Goupy in questa categoria «Nationale 100».

 

Trofei di marca : Isabelle, sempre lei

 

Al margine delle categorie federali gestite direttamente dalla federazione francese, due trofei di marca hanno molto successo in Francia. Più vecchio, il challenge Rotax Max ha un successo di pubblico che non si smentisce mai, mentre il challenge X30 vede il suo numero di volontari aumentare ogni anno. In queste due categorie, le strutture Birel sono numerose in tutta la Francia.
In Rotax Max Master (formula riservata agli over 32), Isabelle Fleury continua a dare spettacolo.

Chi seguiva le corse internazionali negli anni ‘90 sa che la francese si era classificata tra i primi dieci agli Europei ICA come ai Mondiali di formula A, prima di correre molte stagioni al più alto livello in formula Super A. Dopo aver abbandonato la carriera di pilota per dedicarsi alla sua vita professionale, non ha tuttavia resistito al desiderio di tornare a indossare la sua tuta. «Con la categoria Rotax Max posso facilmente coniugare il lavoro e il piacere di praticare nuovamente il karting. Ho sempre guidato un Birel ed è naturale aver scelto questo telaio per il mio ritorno al volante. È evoluto molto a livello tecnico ed estetico dagli anni ‘90, pur dando prestazioni altrettanto elevate in pista».
In occasione delle due gare principali della stagione Isabelle ha dato il meglio di sé finendo tra i primi 10. A Mer, in occasione della Bridgestone Cup, si è classificata 9°, prima di finire 8° alla finale nazionale del challenge Rotax Max Francia.

 

Prove di resistenza : Birel sempre in primo piano!

 

KSP_Le_Mans.jpgLe prove di resistenza («endurance») hanno in Francia una tradizione ed un successo di lunga data. Grazie ai suoi numerosi successi alle 24 ore di Le Mans e al campionato di Francia, la marca Birel è senza dubbio la più titolata della disciplina. La stagione 2007 ne ha offerto un nuovo esempio, grazie agli sforzi dei team Eure-PKN e Cotentin-Intermarché, entrambi originari della regione Normandia.
Ambitissima, la 22° edizione della 24 ore di Le Mans ha visto la marca Birel mettere a segno una doppietta con i suoi due team. Portata da quattro piloti eccellenti, Grégory Guilvert, François Peurière, Michel Lartigue e Yann Becq, la scuderia Eure-PKN si è portata in testa alla 3° ora, succedendo al quartetto di Cotentin-Intermarché composto da Nicolas Scelles, Pierre Couasnon, Charles Poncelet e Thierry Lolmède. I due gruppi non si sono più lasciati e sono stati anche a lungo minacciati da altri favoriti come Sarthe-RTKF e La Manche-KART mag. Dando prova di grande affidabilità pur conservando un ritmo molto sostenuto, i due gruppi equipaggiati da Birel finivano per fare la differenza. Nonostante una rottura meccanica in extremis, Eure-PKN conservava ancora un distacco di due giri su Cotentin-Intermarché dopo quasi 2000 chilometri percorsi. Un vero trionfo per questi due mezzi Birel-TM, che hanno beneficiato delle preparazioni dei fratelli Boulineau (Marc e Gérard), veri specialisti delle prove di resistenza. «I telai Birel si sono sempre adattati molto bene a queste prove», confermava Marc Boulineau. «Permettono di ridurre al minimo le fermate al pit-stop. E sulla pista, la qualità del tubo e delle altre parti limita i rischi di rottura. Inoltre, lo chassis non usura i pneumatici. È importante, poiché il numero di treni di gomme è limitato in questo tipo di gare».

 

La competitività di questi due team si è confermata in occasione del campionato di Francia, che si corre su cinque prove di 6 ore. Le incognite della corsa hanno a volte rallentato la progressione dei piloti, ma comunque sono saliti spesso sul podio durante la stagione. Forte di tre secondi posti, Eure-PKN completa naturalmente il campionato al 2° posto.
François Peurière, Michel Lartigue e Yann Becq possono essere fieri del loro percorso. Dal canto loro, Nicolas Scelles, Pierre Couasnon e Charles Poncelet sono riusciti a iscrivere le 6 ore di Douvrin al loro palmarès. Dopo un periodo difficile a metà stagione, il loro team Cotentin-Intermarché ha rosicchiato un po’ del suo ritardo per risalire infine al 6° posto del campionato di Francia.

 

Un bilancio positivo

 

Vittoria nella Coppa di Francia, podi e successi nelle categorie internazionali, doppietta alle 24 ore di Le Mans, ottime prestazioni e presenza nutrita nelle regioni francesi… i telai Birel hanno dimostrato che il loro dominio sulla scena francese non era accidentale. Coadiuvato dall’importatore francese MGT Distribution e dai suoi numerosi rivenditori, il lavoro della fabbrica Birel per rendere i suoi prodotti sempre più efficaci ed adattarsi al meglio ai bisogni dei piloti ha portato i suoi frutti. Tante ragioni per vedere la stagione 2008 e il futuro sotto i migliori auspici…

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Monza : Già al top!

 

MONZA.jpgLa recente ascesa della marca Monza a livello internazionale e in vari paesi del mondo sta conoscendo lo stesso fenomeno in Francia. Le qualità di questo telaio caratterizzato dal suo colore blu hanno fatto la felicità dei piloti in numerose categorie. Così, nella «Nationale 125», che resta la formula più prestigiosa in Francia, c’è mancato poco che Thierry Lolmède non imponesse il suo Monza-TM alla Coppa di Francia disputatasi a Lavelanet.

 

Vincitore delle sue cinque manche di qualificazione e poi della pre-finale, in finale Lolmède è stato a lungo in testa ma, pressato dagli avversari, commetteva un errore di frenata quasi in dirittura d’arrivo. Alla fine ha passato la bandiera a scacchi in 5° posizione. I colori Monza sono brillati anche grazie ad Arnaud Pellegati e Jean-Christophe Rozez, 7° nella manche della Coppa di Francia 125 su circuito lungo a Carole e vice-campione d’Ile de France.
Creata abbastanza recentemente dal gruppo Birel, la marca Monza si è anche illustrata nella serie «Grand Prix Karting FFSA». Impegnato a Salbris per i colori del team MRT in KZ2, Grégory Guilvert si è issato brillantemente alla 4° posizione.

 

 

BIREL S.p.a.

by KARTCOM

 

© Photos KSP.fr


Publié le 04/12/2007

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