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Intrepid su tutti i fronti

Intrepid su tutti i fronti Sono trascorsi solo pochi giorni dall’inizio del campionato europeo e Intrepid ha già colto i primi allori nei campionati nazionali 2006… in Italia, in Francia e in Belgio i telai Intrepid dominano la scena! In poche settimane Scott Jenkins ha dato del filo da torcere agli avversari nella categoria Junior. […]


Intrepid su tutti i fronti


Intrepid su tutti i fronti
Sono trascorsi solo pochi giorni dall’inizio del campionato europeo e Intrepid ha già colto i primi allori nei campionati nazionali 2006… in Italia, in Francia e in Belgio i telai Intrepid dominano la scena!

In poche settimane Scott Jenkins ha dato del filo da torcere agli avversari nella categoria Junior. Il pilota Intrepid ha inanellato una serie di risultati eccellenti. A fine marzo realizzava una piccola prodezza a La Conca, passando dal 16o al 1o posto all’apertura dell’Open Masters. Una settimana più tardi il giovane britannico era a Genk per l’inizio del campionato belga. Insuperabile nelle due finali, riusciva ancora una volta a stravincere. Primo nelle gare qualificative di Varennes sur Allier, stava per ripetere lo stesso successo anche nella seconda manche del campionato francese. Purtroppo una bagarre inaspettata poco prima dell’arrivo lo ha relegato in 7a posizione, quando già stava pregustando la vittoria.

Lo stesso giorno i colori Intrepid brillavano in Elite (Formula A). Vincitore di due gare e 3o nella pre-finale, Kevin Breysse sperava di confermare la competitività della sua vettura in finale, sennonché veniva eliminato proprio in chiusura di corsa. Lo sostituiva Julien Soulié, che ha tagliato il traguardo in 4a posizione, per la gioia del suo team manager Laurent Mazière. “Julien sta disputando la sua prima stagione nella categoria principale e ancora non possiede l’esperienza dei suoi avversari in gare di alto livello. Motivo in più per avvalorare i progressi compiuti e la capacità di sfruttare al massimo il suo allestimento Intrepid-TM. Se non avesse perduto una posizione poco prima del traguardo sarebbe salito sul podio”.
“Per ottenere il 3o posto mi è mancato un po’ di mestiere, ha commentato Soulié, ma sono super contento della gara, visto che in finale partirò solo in 13a posizione. Il team Laumatec mi ha fornito una macchina splendida, con un telaio che, giro dopo giro, si dimostra sempre più efficace”.

Occupato a seguire lo sviluppo del telaio insieme alla squadra ufficiale Intrepid, Arnaud Kozlinski ha avuto troppo da fare per poter difendere il titolo di campione di Francia. Il valente francese corre però all’Open Masters (campionato italiano), evento al quale partecipa la crema dei campioni europei. All’epoca della prima manche, a La Conca, Arnaud sembrava in procinto di mettere a segno una grande prestazione. “Sono partito molto bene. Avevo già doppiato la maggior parte dei piloti quando il cambio mi ha tradito. Mi ero tenuto i pneumatici nuovi per l’ultima corsa e mi vedevo già in lizza per la vittoria: d’altronde avevo già doppiato Convers, che poi invece vincerà a gara. Roba da mordersi le mani! È dall’inizio della stagione che la sfortuna mi perseguita, ma spero che le cose cambieranno per il campionato europeo”.
In Italia, oltre alla vittoria di Scott Jenkins ricordata prima, ricordiamo Alessandro Piccini, che ha festeggiato il suo arrivo al team Intrepid con un podio conquistato a fronte di grandi sacrifici. Deluso di essere stato retrocesso dal 3o al 9o posto per colpa di una falsa partenza, il quattro volte campione del mondo si è preso una meritata rivincita nella seconda corsa arrivando 2o. Durante la rimonta il celebre pilota italiano, che durante la sua lunga carriera ha corso per molte marche, ha potuto apprezzare le qualità dinamiche del telaio Intrepid. A più di 40 anni Alessandro Piccini ha ancora sete di vittorie. Quando si dice la stoffa del campione…


Publié le 21/04/2006

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