Compétition

La stagione europea debutta a Sarno

Lo scorso week-end in Italia è iniziato sul circuito di Sarno il Campionato europeo. Si prevedeva una competizione molto agguerrita e lo è stata. La prova napoletana ha tuttavia confermato il potenziale del Team Birel Art Racing e ha dato a tutti i suoi membri una motivazione supplementare per il proseguimento del campionato.     […]


La stagione europea debutta a Sarno

Lo scorso week-end in Italia è iniziato sul circuito di Sarno il Campionato europeo. Si prevedeva una competizione molto agguerrita e lo è stata. La prova napoletana ha tuttavia confermato il potenziale del Team Birel Art Racing e ha dato a tutti i suoi membri una motivazione supplementare per il proseguimento del campionato.

 

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Il nuovo formato della gara pensato dalla CIK-FIA ha contribuito a rendere più intensa la competizione dando maggiore importanza alle prove cronometrate e alle manche di qualificazione con la scomparsa delle prefinali. Le battaglie in pista sono state spesso energiche nel corso di tutto il meeting.

La pressione tra i giovani piloti Junior, in occasione della loro prima esperienza europea, era ai massimi livelli. La difficoltà delle prove di qualificazione si è nuovamente confermata e Dexter Patterson, che era particolarmente in vena durante le prove libere, l’ha capito a sue spese. Costretto a partire a metà griglia nel corso delle manche di qualificazione, ha realizzato delle rimonte straordinarie, ma ha anche subito la foga dei suoi avversari che gli hanno sbarrato le porte della finale. Posizionato ancora più lontano durante le prove cronometrate, Alessandro Famularo ha mancato di poco la sua qualifica in finale grazie a manche interessanti e tempi eccellenti. Anthony Famularo ha approfittato del suo promettente ventiduesimo tempo nelle prove cronometrate per fare tre buone manche su quattro e riuscire a prendere il via in finale. Ha guadagnato altre quindici posizioni e ha terminato in diciottesima posizione, prima di una penalità, il suo appuntamento europeo.

Missione compiuta per Caio Collet nella OK partito dal trentottesimo posto delle prove di qualificazione. Ha seguito alla lettera le istruzioni per rimontare, senza prendersi dei rischi e senza errori, in diciassettesima posizione nelle manche per poi continuare sulla stessa linea e giungere dodicesimo in finale. Era difficile sperare di meglio nella sua situazione, ma l’importante era fare qualche punto in campionato. Michael D’Orlando ha iniziato bene con un sedicesimo posto nelle prove cronometrate. Successivamente è riuscito a conquistare due straordinari quinti posti nelle manche, ma due ritiri l’hanno privato dell’accesso in finale nonostante un risultato di rilievo era assolutamente alla sua portata. Partito bene anche lui, Rasmus Lindh (Ricciardo Kart) ha alternato buoni risultati, e delusioni. Il più veloce della sua serie durante il prove ufficiali, è riuscito a entrare in finale, ma i primi giri gli sono stati fatali per poter sperare in un risultato soddisfacente nonostante le performance di prim’ordine.

Nella KZ Marijn Kremers si è distinto sin dalle prove cronometrate con il suo quinto tempo, dopo aver dominato le prove libere. Ha terminato all’undicesimo posto nelle manche nonostante un guasto e si è mantenuto ai piedi della Top 10 nella finale prima di essere penalizzato per spoiler staccato. Partito da più lontano, Felice Tiene è rimontato fino alla nona posizione prima di subire la stessa sorte. Alla fine è stato Rick Dreezen (KSW Birel Art Austria) a ottenere il miglior risultato: undicesimo in finale.

 

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Abbiamo lavorato bene sul nostro mezzo anche se siamo consapevoli che l’obiettivo non è ancora stato raggiunto“, ha dichiarato il responsabile del team racing Rickard Kaell Franchini. “Abbiamo fatto affidamento sugli ultimi sviluppi dei nostri partner tecnici TM Racing, Machá? Motors e GFR Engines per far progredire i nostri kart Birel ART/TM e non intendiamo mollare!“.


Publié le 26/04/2017

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