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Il Team Birel ART Racing è sulla buona strada

La seconda prova della WSK Super Master Series che si è svolta a Castelletto ha di nuovo presentato condizioni meteo molto difficili. Ma l’esperienza di Birel ART Racing ha consentito ai piloti e ai tecnici di affrontare la situazione facendo delle performance sulla scia dei progressi positivi registrati finora. I risultati in sé non sono […]


Il Team Birel ART Racing è sulla buona strada

La seconda prova della WSK Super Master Series che si è svolta a Castelletto ha di nuovo presentato condizioni meteo molto difficili. Ma l’esperienza di Birel ART Racing ha consentito ai piloti e ai tecnici di affrontare la situazione facendo delle performance sulla scia dei progressi positivi registrati finora. I risultati in sé non sono ancora all’altezza delle ambizioni del prestigioso marchio di Lissone, tuttavia numerosi indicatori provano che il lavoro intrapreso è nella giusta direzione.

 

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Il meteo è stato molto variabile sul circuito 7 Laghi di Castelletto. Dopo le prove che si sono svolte sotto il sole, la pioggia e il freddo hanno accompagnato l’inizio del week-end prima che il sole rifacesse capolino nelle fasi finali. L’aderenza della pista non è mai cambiata, anche quando ha smesso di piovere il grip non è mai migliorato.

 

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Tutti speriamo di avere un week-end di gara più tranquillo a livello di meteo, con situazioni più adatte a ciò che ci si può aspettare per i grandi appuntamenti della stagione“, ha dichiarato Rickard Kaell Franchini, team manager. “Tuttavia abbiamo sfruttato al massimo queste condizioni per affinare lo sviluppo del mezzo cominciato a inizio anno. Non possiamo essere pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti, ma il livello di performance attuale ci dà molta fiducia per la linea di lavoro intrapresa. Vorrei complimentarmi per le ottime prestazioni dei motori TM Racing e con i nostri preparatori che s’impegnano seriamente e contribuiscono alla nostra crescita“.

Nella OK-Junior se a volte i giovani piloti mancano di esperienza o regolarità, sono anche capaci di fare delle belle cose. Il quarto posto di un rookie come Dexter Patterson nella classifica delle manche di qualificazione e il suo ottavo posto in campionato mostrano perfettamente il potenziale del nostro mezzo. A Castelletto, Alessandro e Anthony Famularo si sono comportati meravigliosamente nel corso di una gara difficile, così come Pietro Delli Guanti anche lui debuttante della categoria.

 

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Nella OK la rapidità del mezzo si è confermata con il giro più veloce di Caio Collet in prefinale e con il suo settimo posto in finale. Anche lui sulla buona strada, Rasmus Lindh (Ricciardo Kart) era riuscito a rimontare tra i primi dieci prima di essere retrocesso a causa di una penalità per spoiler staccato. Michael D’Orlando si è dimostrato molto combattivo nelle fasi di qualificazione, mentre Simon Ohlin (Ricciardo Kart) ha terminato il suo week-end su una nota positiva.

Marijn Kremers ha dato battaglia nel gruppo di testa della KZ2 con una bella perseveranza prima di terminare undicesimo nella finale. Partito molto bene nelle prove cronometrate, Rick Dreezen (KSW Birel ART Austria) puntava a piazzarsi tra i migliori nelle manche prima di ritirarsi a causa di un contatto in finale. Convincente, Andrea Dahlberg ha mancato per un pelo la sua qualifica a causa di uno spoiler staccato e Felice Tiene ha concluso con una grande rimonta in finale.

 

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Publié le 06/03/2017

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