Jackpot per Nato, CRG e Maxter
Iniziata sull’asciutto la Monaco Kart Cup si è conclusa sotto la pioggia. I piloti, oltre a dover dare prova di talento e concentrazione per dare il meglio in queste condizioni, dovevano anche avere un mezzo efficace e polivalente per concretizzare. Nel Principato di Monaco celebre per il Palazzo, il casinò e il Gran Premio di Formula 1, Norman Nato ha trionfato nella KZ2 mostrandosi veloce e performante come il suo CRG-Maxter.
La Monaco Kart Cup rimane una competizione particolare che qualsiasi pilota, squadra e costruttore desidera annoverare nel suo palmares. CRG e Maxter sono due marchi che hanno già vinto questa prestigiosa competizione, ma ogni volta rappresenta sempre una grossa sfida. Il circuito, che si snoda sul porto tra le mitiche curve della Rascasse, del Tabaccaio, passando per le chicane della Piscina, è stretto, sconnesso e veloce. Da qui l’importanza di avere un telaio facile da guidare.
“A Montecarlo più che altrove, bisogna avere una totale fiducia nel proprio mezzo”, conferma Norman Nato. “Per me era fondamentale poiché quest’anno ho gareggiato più con le auto che con i kart. Ma mi sono sentito subito a mio agio grazie a un telaio semplice da guidare e da mettere a punto, con dei freni fantastici. Sull’asciutto ho vinto le mie due manche realizzando ogni volta il giro più veloce. Supportato dal motore Maxter e dal preparatore Tec-Sav ero veramente fiducioso per la finale”.
Tuttavia, con l’arrivo della pioggia è stato necessario rimettersi in gioco. “La pista era molto scivolosa con asfalti diversi a seconda delle parti della pista e con una segnaletica orizzontale molto insidiosa. Infatti sono stato sorpreso dalla competitività del telaio in queste difficilissime condizioni. Mi sono ritrovato in testa fin dal terzo giro e sono riuscito a dare un bel distacco. A volte sono stato rallentato dai ritardatari, ma ho tenuto il ritmo fino alla fine. Ringrazio tutta la squadra T3M Sport, Tec-Sav, CRG e Maxter e anche Arnaud Kozlinski per aver messo a disposizione la sua esperienza. Questo genere di competizioni danno veramente voglia di continuare a correre con i kart, con un CRG-Maxter ovviamente!”.
A Montecarlo sono ben due i motori Maxter sul podio e tre nei primi cinque, tra cui quello dell’inglese Oliver Rowland. Quest’ultimo ha ottenuto il suo miglior risultato a questo livello dal suo debutto nella KZ, mentre ha recentemente scoperto il suo CRG-Maxter!